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Gironio, un Giroide diplomato ingegnere |
E' teoria universalmente accettata che i Giroidi discendano dagli Haniwa, figure di terracotta della tradizione giapponese. Gli Haniwa venivano seppelliti insieme ai morti, a scopo rituale, garantendo la protezione dello spirito del defunto. Questo tanto per dire che, mentre voi passate il tempo a scavare allegramente nel vostro villaggio per disseppellire le simpatiche creaturine per poi rivenderle da Ricicla e Ricrea o per arredare casa, quello che in realtà state compiendo è un sacrilegio e, per ogni Giroide che intascate, uno spirito perde il suo diritto alla beatitudine eterna. Dovreste vergognarvi!
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La somiglianza, in effetti, è notevole |
Noi però ci sentiamo di dissentire da queste baggianate mistiche e riteniamo che i Giroidi abbiano in realtà origine ben diversa.
Essendo giocatori vecchi, anzi, molto vecchi (talmente vecchi che da bambini trascorrevamo la ricreazione giocando a Magic: the Gathering insieme a Manny e Sid de L'Era Glaciale) abbiamo subito notato la straordinaria somiglianza con un'altra creatura dell'immaginario videoludico giapponese, creata dalla Square Enix e diventata famosa grazie alla saga di Final Fantasy...
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L'avete riconosciuto? Attacco 1.000 aghi! |
Parliamo di Kyactus, mostriciattolo comparso in molti dei capitoli della serie a partire dal sesto capitolo, e che, in effetti, ci pare la copia sputata dei nostri amici Giroidi, ma in versione pianta grassa.
Per gettar luce su questo mistero abbiamo contattato il professor Carletto Darwin, ultimo discendente del naturalista nonché padre della teoria dell'evoluzione Charles Darwin. Con nostro grande stupore, il professore ci ha rivelato che il suo celebre avo stava già lavorando, un secolo e mezzo fa, a una teoria che potesse dimostrare un collegamento tra i Giroidi di Animal Crossing e i Kyactus della Square. Purtroppo la storia ci ha lasciato pressoché nulla delle ricerche condotte in proposito da Darwin, e il professor Carletto non ha saputo darci altre informazioni utili a risolvere l'enigma.
Se non altro, in redazione, abbiamo trovato un'applicazione pratica per i Giroidi. Basta scoperchiarli (insomma, segargli la calotta cranica) e diventano degli utilissimi contenitori per alimenti. Mentre scrivo sto infatti sbafandomi un delizioso sandwich al formaggio, preparato con il pane che ho conservato nel mio Giroide, trasformato, per l'appunto, in cestino del pane. Oppure, se preferite, potete farne un porta-matite. Tanto ai Giroidi non importa, né si lamentano.
Si limitano a fischiare e ruttare, come sempre.
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5 commenti:
Simpatico veramente !!
il professore ci ha rivelato che il suo celebre avo stava già lavorando, un secolo e mezzo fa, a una teoria che potesse dimostrare un collegamento tra i Giroidi di Animal Crossing e i Kyactus della Square.
Ahahahahahahahahahahahahahhaah
Vedi? Hai un altro spunto per le tue cronache del terrore! I giroidi non sono altro che statuine create e sotterrate insieme ai cadaveri delle precedenti cavie/abitanti...
I giroidi sono la PROGENIE DEL MALE.
Sono l'unica che ama questi cosini tanto belli, come ho sempre amato Kyactus? Vorrei averne uno in casa ç_ç
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